Indaco come le porte di Chefchaouen, che si aprono su vicoli dipinti di bianco. Villaggio di montagna inaccessibile, roccaforte contro gli invasori spagnoli nel XVII secolo, Chefchaouen ha un fascino particolare, fatto di discrezione, cortesia e accoglienza. Poi l’immensa Bab Mansour di Meknes, i mosaici delle moschee di Fes; il mare di Tangeri aperta sul Mediterraneo, la costa che porta fino a Rabat, capitale del regno; infine osservare il cielo terso e io colore ocra di Marrakech, con la sua grande e colorata medina. Un itinerario intenso che porta a visitare siti che vanno oltre le classiche città imperiali. Ocra e indaco, colori nobili, che con tutte le loro sfumature ci accompagneranno lungo tutto il viaggio di storia, attraverso cultura, storia e natura del Marocco.