Paragonare il vudù alla magia nera è ingiusto e sbagliato. Il vudù è un’esperienza spirituale complessa, una vera e propria religione che abbraccia vari paesi dell’Africa Occidentale ed è presente, dopo essere stata esportata ai tempi della tratta degli schiavi, anche nelle Americhe. Il Togo e il Benin rappresentano la culla di questa forma di sincretismo religioso che unisce elementi derivanti dall’animismo, alle religioni monoteiste. Impressionante il mercato dei feticci a Lomé, dove sui banchi vengono esposti uccelli stecchiti, denti, zampe, corna, pelli e crani di animali venduti come ingredienti per riti. Assistere alla “danza del fuoco” al villaggio di Sokodé è impressionante, dove i danzatori camminano sulle braci, prendendole con le mani e anche mangiandole. Il viaggio prosegue visitando il tempio vudù di Ouidah e siti di grande importanza storica: Ganvié, villaggio lacustre su palafitte; il palazzo reale di Abomey; le case fortificate dei Tamberna; infine, un’esperienza unica: un vero rito vudù nella foresta, dove si assisterà a scene di trance e possessione.